24 Giugno 2021 | Infanzia

A che ora devono dormire i bambini?

Per alcune famiglie l’orario migliore per mettere a letto i propri bambini è quando ne sentono la necessità, per altre, invece, si va a letto quando vanno a letto anche i genitori. Alcuni di loro, inoltre, sono molto felici di coccolare ogni sera i loro figli fino a farli addormentare; altri preferiscono stabilire un orario, per esempio le 9 di sera, per mandarli a letto, in modo da assicurare al bambino sufficiente riposo e per garantirsi un po’ di tempo libero. Qualsiasi sia l’approccio, la cosa più importante è che entrambi – lo ripetiamo: entrambi – i genitori siano d’accordo sulle posizioni della famiglia: solo così si possono stabilire e rispettare delle regole e vivere più sereni.

Per rispondere alla domanda “A che ora devono dormire i bambini?” bisogna necessariamente considerare alcune variabili: a che ora devono svegliarsi l’indomani, quanto è durata la loro dormitina diurna e ovviamente la loro età e la giornata che hanno avuto. Ad esempio, il ciclo sonno/veglia dei neonati cambia rapidamente nei primi mesi di vita. Non c’è quindi una risposta universale a questa domanda, in questo articolo vi offriremo delle informazioni utili per valutare caso per caso le esigenze dei vostri piccoli. In questa ottica, forse, la domanda più corretta da porsi è: di quante ore di sonno ha bisogno mio figlio per riposare correttamente?

Nella tabella di seguito, abbiamo riportato le linee guida diffuse dall’American Academy of Pediatrics (AAP) e abbiamo realizzato per voi questa tabella in modo tale che possiate recuperare informazioni utili per la vostra selezione dell’orario in cui mettere a letto il bambino.

Da 1 a 2 anni Da 11 a 14 ore nelle 24 ore (inclusi i sonnellini)
Da 3 a 5 anni   Da 10 a 13 ore nelle 24 ore (inclusi i sonnellini)
Dai 6 ai 12 anni Dalle 9 alle 12 ore nelle 24 ore (inclusi i sonnellini)
Dai 13 ai 18 anni Dalle 8 alle 10 ore nelle 24 ore

La routine della sera può conciliare il sonno

Ci sono alcuni rituali e gesti che, praticati regolarmente ogni sera seguendo la stessa sequenza, possono aiutare il vostro piccolo a rilassarsi e ad addormentarsi in meno tempo. Ad esempio, potreste decidere di: fargli un bagnetto caldo, mettetegli il pigiama, aiutarlo a lavarsi i denti, leggergli una favola e riempirlo di coccole. Per ottenere i risultati sperati, è importante che le stesse abitudini vengano mantenute e rispettate, e questo vale anche per i bambini più grandi. È altresì importante evitare di stimolarli troppo poco prima di andare a letto, con giochi o attività particolarmente carichi di energie.

Cosa fare se il bambino non vuole andare a letto?

A volte i bambini oppongono resistenza ai rituali serali perché non vogliono andare a letto. Questo può capitare a tutte le età, ma è molto più frequente tra il primo e il quinto anno. Questi atteggiamenti potrebbero portare il vostro piccolo ad avere un sonno disordinato andando incontro a ripetuti risvegli notturni. Parlatene sempre con il vostro pediatra o medico di fiducia per escludere problematiche più gravi e provate ad ascoltare le esigenze dei vostri piccoli per aiutarlo in questo momento delicato della giornata.

Questo articolo, seppur basato su studi scientifici, non deve intendersi come sostituto del parere di un professionista.

Fonti:
WHO: Guidelines on physical activity, sedentary behaviour and sleep for children under 5 years of age
Alessandra Bortolotti, I cuccioli non dormono da soli, Mondadori, Milano, 2016
SIPPS.it

Stanchezza bambini

* Junia Pharma è un marchio di proprietà di PharmaNutra S.p.A. Nel 2024 si compie la fusione per incorporazione dell’azienda controllata Junia Pharma S.r.l. in PharmaNutra S.p.A. – a decorrere da tale data quindi tutti i prodotti distribuiti dall’azienda resteranno in commercio con una variazione di brand, passando ufficialmente a marchio PharmaNutra.