01 Ottobre 2022 | Infanzia

Diritti dei bambini

I bambini hanno diritti? Certo che sì. La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, sancita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989, stabilisce che ogni bambino ha il diritto di crescere sano e in condizioni di sicurezza, di sfruttare il suo potenziale, di essere ascoltato e preso sul serio.

Tutti gli articoli presenti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia riguardano ogni bambina, bambino, ragazza e ragazzo fino ai 18 anni, a prescindere da sesso, fede religiosa, etnia, estrazione sociale. Questi diritti obbligano gli Stati aderenti ad assicurare felicità, salute e sicurezza a ogni bambino su territorio.

I diritti fondamentali dei bambini

La Convenzione sui diritti dell’infanzia si fonda su quattro principi fondamentali. Nel dettaglio:

  • Non discriminazione: i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minorenni, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
  • Superiore interesse: in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l’interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.
  • Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell’adolescente: gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione internazionale.
  • Ascolto delle opinioni del minore: prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.

Inoltre, la Convenzione sui diritti dell’infanzia si compone di 54 articoli, di cui i 10 fondamentali per tutelare il benessere dei bambini sono:

  • Diritto dei bambini a giocare
    Tutti i bambini hanno il diritto di giocare e divertirsi. Diritto dei bambini a giocare.
  • Diritto dei bambini al cibo
    Tutti i bambini hanno il diritto al cibo e a nutrirsi adeguatamente
  • Diritto dei bambini di avere una casa
    Tutti i bambini hanno il diritto di avere una casa, una casa dove possano proteggersi dal freddo e dove vivere con la propria famiglia. Oltre ad essere un luogo protetto, deve essere una casa dove il bambino può vivere con comprensione, tolleranza, amicizia, amore e protezione. Il diritto dei bambini di avere una casa e una casa.
  • Diritto dei bambini alla salute
    Il diritto alla salute nei bambini è uno dei diritti fondamentali a cui ogni bambino dovrebbe avere accesso. Il diritto alla salute è un compendio tra il benessere fisico, mentale e sociale, e ancora di più nei bambini, che sono più vulnerabili alle malattie.
  • Diritto dei bambini all’educazione
    Il diritto dei bambini all’educazione si riflette nella Dichiarazione dei diritti del bambino. Tutti i bambini hanno diritto all’istruzione, indipendentemente dal sesso, dalla religione, dalla nazionalità e da qualsiasi altra condizione. Lo Stato deve fare tutto il possibile per garantire l’accesso dei bambini all’educazione.
  • Il diritto alla vita dei bambini e avere una famiglia
    Il bambino, per il pieno sviluppo della sua personalità, ha bisogno di amore e comprensione. Crescere sotto la responsabilità dei loro genitori e, in un’atmosfera di affetto e sicurezza morale e materiale. Il diritto dei bambini alla vita e ad avere una famiglia.
  • Diritto di avere nazionalità
    Dalla nascita, il bambino ha il diritto di avere un nome e un cognome. Tutti i bambini devono essere registrati immediatamente dopo la loro nascita, poiché i genitori hanno l’obbligo di informare il nome, il cognome e la data di nascita del neonato.
  • Diritto dei bambini all’uguaglianza
    Il diritto dei bambini all’uguaglianza, senza distinzione di razza, religione o nazionalità. Questo ha lo scopo di garantire che tutti i bambini siano trattati allo stesso modo, indipendentemente dalla loro origine e che si trovino nel paese in cui si trovano, o che abbiano il colore della pelle di qualsiasi colore.
  • Diritto dei bambini di esprimere la propria opinione
    La Convenzione sui diritti dell’infanzia riconosce negli articoli 12 e 13 il diritto dei bambini di esprimere la loro opinione e la loro libertà di espressione. Perché i bambini dovrebbero esprimere opinioni liberamente esattamente come gli adulti.
  • Diritto dei bambini a non lavorare
    Il diritto alla protezione contro il lavoro minorile si legge come segue: Il bambino deve essere protetto da ogni forma di abbandono, crudeltà e sfruttamento. Non sarà soggetto a nessun tipo di tratta e al bambino non dovrebbe essere permesso di lavorare prima di un’età minima appropriata.

Spiegare i diritti dei bambini ai bambini

Il 20 novembre è la data in cui si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini e solitamente le scuole per l’infanzia colgono l’occasione per sensibilizzare bambini e ragazzi sulla tematica del diritto.
Spiegare anche ai più piccoli il significato di “diritto” è più semplice di quanto si possa immaginare: i bambini sono molto più ricettivi e curiosi rispetto alle aspettative degli adulti.

Uno dei modi più spontanei e immediati per far comprendere il significato di diritto è, come sempre, utilizzare disegni e illustrazioni.
Save the children ha stilato una serie di attività adatte a bambini e ragazzi delle scuole primaria e secondaria, tra cui figurano filastrocche, quiz, indovinelli e giochi nel primo caso e la realizzazione di fumetti, video e flashmob nel secondo caso.

Spunti di attività per spiegare i diritti ai bambini

Ecco un esempio di attività da svolgere con i bambini della scuola primaria che è possibile fare sia a scuola che in famiglia:

Leggere insieme l’elenco degli articoli di cui è composta la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e poi affidare a ciascun bambino un diritto in particolare, ad esempio:

“Art.15: Hai diritto a stare insieme ai tuoi amici, a riunirti con loro e a parlare delle tue idee e delle tue storie”.

Sarà sua cura disegnare ciò che l’articolo rappresenta, dando sfogo alla creatività. È inoltre un modo per concretizzare un concetto, dando valore a un aspetto della quotidianità che troppo spesso viene dato per scontato.

Un’attività da svolgere con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, invece, può essere la visione di film che possano farli riflettere su tanti temi contenuti all’interno della convenzione. Ecco alcuni esempi:

  • Arrivederci ragazzi (Francia 1987), di Louis Malle
  • Il diario di Anna Frank (USA 1959), di George Stevens
  • La vita è bella (Italia 1997), di Roberto Benigni
  • Billy Elliot (GB 2000), di Stephen Daldry
  • Il ragazzo selvaggio (Francia 1969), di François Truffaut
  • La scuola (Italia 1995), di Daniele Luchetti
  • La guerra dei bottoni (Francia 1961), di Yves Robert

 

 

Fonti:
unicef.ch
unicef.it
cesvi.org

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