03 Maggio 2022 | News, Scienza
Sindrome COVID cronica: un nuovo studio mostra gli effetti positivi dell’utilizzo di ApportAL®
Numerosi studi hanno dimostrato come l’infezione da Coronavirus possa causare effetti a medio e lungo termine, generalmente noti come “sindrome COVID cronica” o “Long-COVID”. Uno dei sintomi più comuni, che può durare per mesi dopo la fine dell’infezione, è la stanchezza persistente, nota anche come astenia. Questa condizione è stata riscontrata in persone di tutte le età, sia in quelli che hanno avuto una grave infezione che in quelli che hanno avuto solo una forma lieve dell’infezione.
Recentemente è stata condotta in Italia un’indagine su circa 200 pazienti post-Covid affetti da astenia ai quali è stato consigliato di assumere l’integratore alimentare ApportAL® (PharmaNutra S.p.A., Italia), contenente vitamine e minerali che contribuiscono a ridurre la stanchezza, oltre ad amminoacidi e fitoestratti, per 28 giorni consecutivi.
Il grado di affaticamento e la qualità della vita di questi pazienti sono stati misurati tre volte utilizzando questionari specifici: una volta prima di iniziare a prendere il supplemento, dopo 14 e poi dopo 28 giorni di trattamento. Per quantificare il grado di affaticamento, è stato utilizzato il questionario FACIT-Fatigue. Questo è stato utilizzato in molti studi ed è stato scelto in particolare per assegnare un valore oggettivo di astenia ai pazienti affetti da stanchezza persistente. Il questionario comprende 13 affermazioni relative a stanchezza, energia, esigenze di sonno durante il giorno e capacità di svolgere le attività quotidiane. Un altro questionario, ottenuto riadattando la Chalder Fatigue Scale, è stato utilizzato anche per comprendere il grado di affaticamento mentale, con domande sulla capacità di concentrazione, memoria e interesse per le attività eseguite dai soggetti in precedenza (prima dell’infezione).
L’indagine, condotta con la collaborazione di numerosi medici di medicina generale in tutta Italia, ha coinvolto sia pazienti giovani che anziani, a prescindere dalla gravità della loro precedente infezione ed eventuali varianti virali; l’osservazione, infatti, è stata rivolta ai soggetti dopo aver superato l’infezione da Covid-19.
L’indagine ha stabilito una connessione tra la riduzione della sensazione di affaticamento persistente e il miglioramento della qualità della vita in seguito all’assunzione di ApportAL®. In particolare, i dati ottenuti indicano che il 90% dei pazienti ha ottenuto un beneficio significativo in 28 giorni a partire dalla data di assunzione di ApportAL® (Figura 1).
Le differenze sembrano emergere anche in base al sesso: le donne hanno indicato un affaticamento iniziale “più grave” ma sono migliorate di più in termini di affaticamento mentale, misurato utilizzando il test Chalder modificato (Figura 2). Questa osservazione sembra essere in linea con i dati già pubblicati e riportati in letteratura che mostrano che le donne che si sono riprese dall’infezione da Covid accusavano un grado di affaticamento più elevato.
Inoltre, un recupero molto rapido è stato osservato in pazienti di età superiore ai 60 anni che hanno mostrato miglioramenti già dopo i primi 14 giorni.
Come tutti sappiamo, le vitamine e i minerali svolgono un ruolo fondamentale nel contrastare l’affaticamento fisico e mentale cronico. Le vitamine del gruppo B, la vitamina C, il ferro e il magnesio sono tutti coinvolti nel metabolismo energetico e, se integrati nelle giuste quantità, sono in grado di apportare dei benefici per l’organismo in termini di stanchezza fisica e mentale. Inoltre la presenza della vitamina D, dello zinco e del selenio migliora la risposta del sistema immunitario nel recupero dall’infezione da SARS-CoV-2 .
In conclusione, questo studio è la dimostrazione che una combinazione di nutrienti può avere un effetto sinergico positivo sulla diminuzione dell’affaticamento cronico in soggetti moderatamente affaticati e sul miglioramento della qualità della vita. Questa è la prima evidenza per offrire una soluzione per accelerare il recupero dei soggetti con stanchezza cronica post-Covid e sembra essere efficace in quasi tutti i soggetti (90,05%), indipendentemente da sesso, età e gravità della precedente malattia.
La condizione di affaticamento cronico osservata in questi soggetti infetti da SARS-CoV-2 è paragonabile ad altre condizioni di affaticamento fisico e mentale cronico riscontrate in soggetti con altre malattie croniche. I risultati ottenuti da questo studio mostrano che l’integrazione con ApportAL® risulta essere una valida opportunità per contrastare l’affaticamento cronico.
BIBLIOGRAFIA
M.S. Rossato; E. Brilli; N. Ferri; G. Giordano; G. Tarantino. Observational study on the benefit of a nutritional supplement, supporting immune function and energy metabolism, on chronic fatigue associated with the SARS-CoV-2 post-infection progress.Clin Nutr ESPEN. 2021 Dec;46:510-518. doi: 10.1016/j.clnesp.2021.08.031. Epub 2021 Sep 6.