23 Novembre 2021 | News, Scienza
Nuovi studi scientifici sulla Tecnologia Sucrosomiale® applicata al ferro
Negli ultimi mesi sempre più studi scientifici si sono concentrati sull’utilizzo della Tecnologia Sucrosomiale® applicata ai minerali. Nello specifico, il 2021 è stato un anno particolarmente proficuo per la ricerca preclinica e clinica sul Ferro Sucrosomiale®, che ha visto la pubblicazione di otto articoli integrali di rilevanza internazionale che interessano diversi ambiti della ricerca.
Di seguito riportiamo alcuni degli studi più rilevanti e recenti, con un breve riassunto dei dati più significativi. In conclusione troverete l’elenco completo degli studi scientifici relativi al Ferro Sucrosomiale® usciti negli ultimi 12 mesi, che vi invitiamo ad approfondire nell’area professionisti del sito Sideral.it.
I vantaggi del Ferro Sucrosomiale®: evidenze scientifiche in ricerca di base e cardiochirurgia
Il Ferro Sucrosomiale® è utile in tutti quegli ambiti in cui spesso si verifica una carenza di ferro, e le pubblicazioni di questo anno dimostrano come questa problematica si riscontri in vari contesti clinici. Le recenti pubblicazioni riguardano infatti la gastroenterologia, la nefrologia, la cardiologia e anche la cardiochirurgia.
Proprio a questo proposito, un recente studio su 1000 soggetti è stato condotto dal Dr. Luca Weltert, dell’Università Internazionale per le Scienze della Salute “San Camillus” di Roma. La ricerca ha evidenziato l’utilità di Cardio SiderAL® nella preparazione agli interventi di chirurgia cardiaca elettiva, consentendo di aumentare i livelli di emoglobina preoperatoria e di ridurre la necessità di trasfusioni di sangue subito dopo l’operazione.
È molto attiva anche la ricerca di base sul Ferro Sucrosomiale®, che permette di studiare alcuni aspetti peculiari su modelli in vitro e animali, al fine di comprendere meglio il meccanismo d’azione di SiderAL®. Tra questi sicuramente una delle ricerche più interessanti e innovative è quella condotta in collaborazione con il Dr. Frazer, del QIMR Berghofer Medical Research Institute di Herston in Australia. Lo studio valuta gli effetti del Ferro Sucrosomiale® sul microbioma intestinale, cioè studia come varia il tipo e la quantità dei microrganismi che costituiscono la flora batterica intestinale in seguito all’assunzione di ferro.
Lo studio del microbioma è un tema che negli ultimi anni ha riscosso un interesse crescente da parte della comunità scientifica, perché permette di prevedere e correlare i benefici di certe sostanze o stili di vita con la salute generale dei soggetti attraverso lo studio dei batteri che colonizzano il nostro intestino. I risultati dello studio, condotto su topi sideropenici, mostrano per la prima volta che il Ferro Sucrosomiale® è in grado di indurre cambiamenti positivi nel microbiota intestinale, al contrario di ciò che avviene con i normali ferri convenzionali, che influenzano negativamente la quantità e la qualità del microbiota. Questa scoperta suggerisce una possibile spiegazione della migliore tollerabilità gastrointestinale del Ferro Sucrosomiale® rispetto ai ferri orali convenzionali che, come è noto, sono poco tollerati e provocano i tipici effetti avversi come gastralgie, diarrea o costipazione.
L’impatto della Tecnologia Sucrosomiale® in diversi ambiti clinici
Gli studi scientifici citati dimostrano come la Tecnologia Sucrosomiale®, grazie al suo meccanismo di azione unico e brevettato, possa fare la differenza in ambiti clinici anche molto differenti da loro, ma tutti accomunati da problematiche relative all’assorbimento del ferro e alla gestione delle risorse ematiche.
Da anni infatti la ricerca PharmaNutra, grazie alla collaborazione con le principali Università italiane e numerosi Istituti di ricerca esteri, sta portando avanti studi clinici e di base che comprendono il più ampio numero di ambiti medici possibile, con l’obiettivo di dimostrare come l’utilizzo del Ferro Sucrosomiale® rappresenti una valida alternativa rispetto alle comuni formulazioni a base di ferro attualmente in commercio. Vantaggi concreti, che impattano positivamente su ogni aspetto clinico: dalla diminuzione delle problematiche di tollerabilità gastrointestinale all’aumento della compliance dei pazienti, dalla riduzione della necessità di trasfusioni e di ricorrere alla integrazione di ferro per via endovenosa, con conseguente diminuzione dei costi sanitari.
Di seguito riportiamo le referenze bibliografiche degli studi scientifici più recenti riguardanti la Tecnologia Sucrosomiale® applicata al ferro. Gli articoli sono disponibili per i professionisti sanitari in versione integrale su areariservata.sideral.it:
- Karavidas A et al. Oral Sucrosomial iron improves exercise capacity and quality of life in heart failure with reduced ejection fraction and iron deficiency: A nonrandomized, open-label, proof-of-concept study. Eur J Heart Fail 2021 Jan 9
- Bertani L et al. Oral Sucrosomial Iron Is as Effective as Intravenous Ferric Carboxy‐Maltose in Treating Anemia in Patients with Ulcerative Colitis. Nutrients 2021, 13, 608.
- Bastida G et al. Sucrosomial Iron Supplementation for the Treatment of Iron Deficiency Anemia in Inflammatory Bowel Disease Patients Refractory to Oral Iron Treatment. Nutrients 2021, 13, 1770.
- Asperti M et al. Iron distribution in different tissues of homozygous Mask (msk/msk) mice and the effects of oral iron treatments. Am J Hematol. 2021;1–11.
- Reggiani F et al. Preliminary experience on the use of sucrosomial iron in hemodialysis: focus on safety, hemoglobin maintenance and oxidative stress. Int Urol Nephrol. 2021 Sep 12.
- Mazgaj R et al. Comparative Evaluation of Sucrosomial Iron and Iron Oxide Nanoparticles as Oral Supplements in Iron Deficiency Anemia in Piglets. Int J Mol Sci. 2021 Sep 14;22(18):9930.
- Zakrzewski M et al. Supplementation with Sucrosomial iron leads to favourable changes in the intestinal microbiome when compared to ferrous sulfate in mice. 2021 Oct 25.
- Pierelli et al. Preoperative Sucrosomial Iron Supplementation Increases Haemoglobin and Reduces Transfusion Requirements in Elective Heart Surgery Patients: A Prospective Randomized Study. Surg Technol Int. 2021 Oct 28;39: sti39/1512