16 Aprile 2015 |
In Uganda con Antonio Marmotti per il progetto CoRSU
La sera del 9 aprile il Dott. Antonio Marmotti, ortopedico di Torino, ha chiamato per raccontarci della sua imminente partenza: la mattina seguente sarebbe andato in Uganda. Con lui sarebbe partito anche il contributo che Pharmanutra ha voluto dare a un progetto straordinario, quello dell’Ospedale CoRSU (Comprehensive Rehabilitation Services in Uganda).
Fin da giovane il Dott. Marmotti ha sempre fatto volontariato anche prima di intraprende la carriera medica e per il secondo anno consecutivo ha deciso di prendersi due settimane di ferie e di partire alla volta dell’Africa equatoriale. Quest’anno parte con un progetto ben definito incentrato sulle operazioni al ginocchio e alla spalla.
Il CoRSU è una realtà molto particolare specializzata in chirurgia ortopedica e plastica con un reparto di riabilitazione a supporto: “…è strabiliante, è come vedere un nostro ospedale ma in un contesto per noi surreale che è quello dell’Africa equatoriale. Anche i ritmi della giornata non possono essere paragonati alla nostra frenesia ma c’è un’altissima professionalità. Curiamo gente povera” continua Marmotti “ma tutti pagano, una cifra irrisoria in confronto alle cure ricevute ma è importante per mantenere il senso e il valore di quello che facciamo”.
Perché fare un’esperienza del genere?
“Per dare più significato alle parole condivisione e scambio. Perché solo attraverso questi concetti andiamo verso la crescita, solo attraverso uno scambio reciproco possiamo imparare gli uni dagli altri sia come persone provenienti da realtà differenti che come medici, specializzati in ambiti differenti.
In tutto ciò qualsiasi contributo a livello di prodotti che vadano a lavorare sul metabolismo (dell’osso in particolare) è preziosissimo, qui sta anche la bellezza e il punto forte di questo centro: non è un ospedale nel senso più ampio del termine ma è una struttura che si concentra sulla chirurgia ortopedica e sulla chirurgia plastica, i contributi che arrivano in questo ospedale sono mirati e non si perdono in cure generiche…”.
E’ entusiasta il Dott. Marmotti e ce ne parla con una forza d’animo impressionante: “Glielo racconto con il cuore in mano perché è una cosa bellissima e sono felice che mi abbiate chiesto di raccontarvela”.
Un entusiasmo contagioso il suo, che ci rente particolarmente felici di aver preso parte al progetto CoRSU.