22 Giugno 2022 | Infanzia
Sport bambini: quale attività scegliere in base all’età
L’attività sportiva è molto importante per tutti, soprattutto per i bambini. Lo sport, infatti, aiuta il corretto sviluppo osseo e muscolare, oltre a favorire il benessere mentale a tutte le età.
A proposito di età: esistono sport più adatti per i bambini in base alla fase di crescita in cui si trova? Pediatri e psicomotricisti non danno regole tassative ma senz’altro bisogna assecondare il progressivo sviluppo del coordinamento motorio, senza esagerare.
Lo sport migliore per i bambini in base all’età
Nuoto, ginnastica, danza, ciclismo, pattinaggio, atletica leggera, tennis, scherma, pallacanestro, pallavolo, karate e judo, sci, calcio, rugby: non esistono limiti alle esperienze sportive dei bambini e ognuno dovrebbe avere la possibilità di provare sport diversi prima di scegliere se praticarne uno in modo più costante.
Alcuni sport sono però più indicati per stimolare il coordinamento motorio anche prima di iniziare a camminare: ad esempio, i bambini possono praticare il nuoto già dai primi mesi di vita. I bambini che si approcciano (insieme ai genitori) ai corsi di nuoto e psicomotricità in piscina prima di compiere un anno, riescono a raggiungere l’autonomia in acque profonde già a partire dai 16/18 mesi. Giocare in acqua, inoltre, favorisce lo sviluppo di tutti gli schemi motori di base, oltre a stimolare l’intelligenza e la facilità di apprendimento.
Per iniziare a praticare altri sport è bene aspettare che alcune funzioni motorie si siano maggiormente sviluppate. Ecco alcuni esempi:
Quale sport scegliere per i bambini a partire da 3 anni
Nuoto: a partire dai 3 anni iniziano i veri e propri corsi di nuoto, dove oltre al galleggiamento vengono insegnati i vari stili e anche a nuotare sott’acqua. Il nuoto consente uno sviluppo armonioso di tutto il corpo, oltre alla coordinazione dei movimenti e sentirsi sicuri in un nuovo elemento.
Quale sport scegliere per i bambini a partire da 4-5 anni
Ciclismo: imparare ad andare in bicicletta è uno dei momenti più belli dell’infanzia, il primo vero tocco di libertà che si prova. Dopo aver imparato a coordinare i movimenti e a concentrarsi, andare in bicicletta può diventare uno sport a partire dai 4 anni.
Danza: è possibile iscrivere i bambini ai corsi di danza a partire dai 5 anni. La danza è considerata un’attività perché abitua a una postura corretta, regala grazia ai movimenti e insegna il senso del ritmo, a patto che preveda una prima parte di preparazione generica attraverso la ginnastica.
Ginnastica: anche la ginnastica generica è un’attività molto raccomandata dai pediatri a partire dai 5 anni. Infatti, favorisce lo sviluppo di ossa, muscoli e articolazioni, inoltre aumenta la conoscenza, la consapevolezza ed il controllo del proprio corpo.
Pattinaggio: i bambini possono iniziare a praticare pattinaggio intorno ai 5 anni, ma, poiché stimola prevalentemente gli arti inferiori, deve essere affiancato da un’attività che stimoli gli arti superiori, come il nuoto o la ginnastica.
Sci: contrariamente a quanto si possa immaginare, i bambini possono iniziare i corsi di sci già a 4 anni. È uno sport che sviluppa l’agilità, la coordinazione neuro-motoria e l’equilibrio ed insegna ad avere fiducia nelle proprie capacità.
Quale sport scegliere per i bambini a partire da 6-7 anni
Calcio: lo sport più popolare in Italia può essere praticato dai 7 anni in su ma deve essere affiancato da un’attività che bilanci lo sviluppo della muscolatura delle gambe, come il nuoto.
Rugby: sempre più diffuso in Italia tra i bambini come alternativa al calcio, a partire dai 6 anni. Il rugby è uno sport di gruppo che allena sia il fisico sia la mente e porta molta aggregazione e rispetto tra i compagni e gli avversari.
Hiking: si tratta di camminare in montagna, con tratti di difficoltà medio-bassa. I bambini possono iniziare a praticare hiking dai 4 anni in poi, un’attività molto semplice e salutare da fare all’aria aperta, eccezionale dal punto di vista della coordinazione.
Pallavolo: è uno sport che è possibile cominciare verso i 7 anni, purché si tratti di corsi specifici per bambini. E da questa età in poi, infatti, che i bambini iniziano piano piano a sviluppare la coordinazione neuro-muscolare e le capacità condizionali necessarie per apprendere e mettere in pratica apprendere un gesto atletico specifico.
Basket: analogamente alla pallavolo, anche il basket è un’attività completa che fa lavorare sia le gambe che la parte superiore del corpo, allungando la colonna vertebrale e fortificando gli addominali. I primi corsi partono dai 7 anni in su.
Tennis: per i bambini è possibile praticare tennis dai 7 anni in poi. È un’attività che diverte e appassiona, oltre a sviluppare molto concentrazione e disciplina. Anche il tennis richiede una preparazione atletica complementare perché è uno sport “asimmetrico”, significa che stimola solo alcune parti del corpo, in particolare uno degli arti superiori.
Judo e karate: le arti marziali, in generale, possono essere intraprese non prima dei 7 anni e aiuta a infondere fiducia e consapevolezza del proprio corpo. Sono sport molto consigliati sia per i bambini più timidi e introversi che per quelli più vivaci perché insegnano ad avere il controllo delle proprie capacità.
Questi sono solo alcuni spunti per invogliare i bambini a praticare sport, ricordando che praticarlo almeno due volte la settimana ha effetti benefici sul carattere e sul rendimento scolastico. Non bisogna mai dimenticare inoltre che è importante che i bambini possano provare discipline diverse, assecondando la propria curiosità e non solo i desideri dei genitori.
Fonti:
Bambini e sport Sviluppo bambini
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